Si tratta del ritratto di mio nipote Lorenzo in un atteggiamento insolito.

L'idea è stata presa da un pittore spagnolo dell'Ottocento, ma l'arte occidentale è ricca di opere d'arte talmente realistiche da spingere spesso l'osservatore a toccare con mano. Questa tecnica, dovuta al sapiente impiego di luci e ombre, ha origini antichissime. Plinio il Vecchio racconta di una mitica sfida tra i pittori Zeusi e Parrasio. Spinto dal desiderio di essere considerato il migliore, in una famosa gara di bravura, Zeusi dipinse un grappolo d'uva così naturale che gli uccelli andarono a beccarlo. Parrasio invece mostrò un manto che copriva il suo quadro. Zeusi si avvicinò per scoprire l'opera e si rese conto d'essere stato ingannato dalla superiore bravura del rivale.